giovedì 9 dicembre 2010

demode



l’accelerazione della crisi ambientale chiama in causa direttamente lo sviluppo economico. da una parte per l’aumentato consumo di materie prime (acqua ed energia) e dall’altra per la crescita delle emissioni inquinanti. bisogna poi riflettere sull’accorciarsi della vita utile delle merci, le quali sempre più rapidamente sono ridotte in rifiuti, sul taglio delle foreste e sull’incremento delle sostanze di sintesi chimiche prodotte e utilizzate. demode si è trovata a riflettere su questi argomenti, perché credono di essere di fronte a una sfida epocale. Una sfida che, insieme, possiamo vincere.

ma ormai la tendenza diffusa a favore dell’eco-sostenibilità porta sempre più alla realizzazione di prodotti, denominati eco chic, che spesso sono in antitesi con le possibilità economiche dei giovani. per questo demode offre la possibilità di acquistare un prodotto eco-compatibile a prezzi sostenibili. una concezione democratica e umanistica del design, inteso come strumento per semplificare la vita quotidiana di tutti. una linea di cucine dove la cura per i dettagli e l’ergonomia, unite alla qualità del prodotto e al rispetto dell’ambiente, sono la stella polare. 

demode è Democratic Modern Design. un nome che può essere letto anche come démodé, fuori moda. perché? la moda è effimera ed è arrivato il momento di smontare il mito della crescita, di dare corpo ad nuova identità, aperta e multiculturale. dove gli oggetti sono carichi di simboli, emozioni e sensorialità.

pertanto, non li vedrete sulle pagine pubblicitarie e non appariranno sullo schermo del vostro televisore, perché quei soldi occorrono per mantenere questo sogno: pagare un prezzo proporzionale al valore aggiunto dell’oggetto acquistato! 

consapevoli che a volte non si può fare a meno di usare carta, vi invitiamo a non sprecarla e ad utilizzare di più il web.

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